Nicotera: Elicottero, Ferrari e invitati in odor di mafia. Indaga la Dda

Ci sono i primi indagati. Anche il sindaco del paese era tra i 600 invitati. Un matrimonio coi fiocchi che potrebbe avere serie conseguenze

Carlomagno
Nicotera: Elicottero, Ferrari e invitati in odor di mafia. Indaga la Dda
L’elicottero con i novelli sposi nel campo sportivo di Nicotera (foto da corrieredellacalabria.it)

Anche la Dda di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri indagherà per chiarire tutti gli aspetti ancora oscuri nel caso dell’elicottero atterrato nella piazza di Nicotera per far scendere due novelli sposi. La procura di Vibo Valentia aveva già aperto una inchiesta.

La decisione dei magistrati vibonesi di chiamare in causa i colleghi dell’Antimafia nasce dalla presenza, tra i 600 invitati, di personaggi ritenuti vicini, se non affiliati, al potente clan di ‘ndrangheta dei Mancuso che primeggia nel vibonese. Una ipotesi tutto da accertare.

Intanto ci sono i primi indagati. Massimo riserbo da parte del procuratore facente funzioni di Vibo Michele Sirgiovanni, sul numero e sull’identità, ma si sa che i reati per i quali si procede sono abuso d’ufficio e omissione d’atti d’ufficio.

Di certo c’è che nei giorni scorsi sono stati sentiti dai carabinieri il sindaco Franco Pagano – che ha partecipato al ricevimento nuziale – il comandante della polizia municipale ed il responsabile dell’ufficio tecnico. Il magistrato avrebbe parlato di “plurimi illeciti a livello amministrativo”.

L’elicottero, con a bordo gli sposi, era atterrato “senza autorizzazione”, almeno così ha detto il sindaco, nella piazza principale di Nicotera che per l’occasione era addobbata e circondata da amici, parenti e curiosi. Per ore il centro del paese è stato bloccato. L’autorizzazione era stata invece concessa per il solo campo sportivo.

Scesi dall’elicottero, gli sposi salutati i convenuti sono poi saliti a bordo di una fiammante Ferrari. Un matrimonio coi fiocchi che avrà deliziato gli ospiti, ma che ora rischia di avere strascichi penali, oltre lo scandalo a livello nazionale. Un altro caso Casamonica. Intanto, al pilota dell’elicottero, l’Enac ha sospeso la licenza di volo e ha trasmesso il provvedimento alla Procura di Vibo.