Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Corigliano Rossano hanno eseguito una misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un 66enne ritenuto indiziato di tentata estorsione che sarebbe stata posta in essere nei confronti di un funzionario comunale al quale era stato intimato, con gravi minacce, di ritirare il provvedimento di decadenza di una concessione demaniale dove sorge un lido.
Le indagini dei poliziotti sono iniziate dopo la denuncia del dipendente comunale, e avrebbero consentito di raccogliere elementi a suo carico dell’indagato che hanno generato l’emissione della misura restrittiva.
In particolare, nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’occupazione abusiva del suolo demaniale e della conseguenziale assenza di titoli validi, disposta dalla Procura della Repubblica di Castrovillari diretta dal procuratore capo Alessandro D’Alessio, che ha personalmente seguito l’inchiesta, già dal mese di luglio 2022, sono stati eseguiti diversi controlli sul litorale Jonico ed in particolare è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo di un lido balnerare che sorge nella zona più centrale del lungomare di Rossano di Sant’Angelo.
Lo stabilimento balneare è stato successivamente dissequestrato e riconsegnato al Comune di Corigliano-Rossano nella persona del sindaco protempore. Conseguentemente, lo scorso 19 luglio, l’ufficio lavori pubblici ha comunicato alle parti interessate l’avvio del procedimento di decadenza delle concessioni demaniali marittime.