I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Lamezia Terme, hanno arrestato due giovani lametini per detenzione e porto illegale di esplosivi. Si tratta di Piero De Sarro, classe ‘85, e Luigi Vincenzini, classe ‘88.
Nello specifico, durante un servizio di controllo del territorio, in prossimità dello svincolo autostradale A3 di Lamezia Terme, i due giovani, a bordo di una Nissan Micra, tentavano di forzare, con manovre pericolose, il posto di controllo effettuato da una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Lamezia Terme.
Dopo pochi metri, l’autovettura è stata subito bloccata da altre unità impiegate nel dispositivo di controllo. I militari si sono insospettiti dallo stato di forte agitazione di De Sarro e Vincenzini e hanno quindi proceduto alle verifiche del caso oltre che ad attenta perquisizione veicolare che permetteva di rinvenire, nascosta sotto alcuni giubbotti accatastati sui sedili posteriori dell’abitacolo, una scatola di cartone contenente cinque ordigni esplosivi di fattura artigianale e pronti all’uso, dall’alto potenziale offensivo, provvisti di innesco con miccia a lenta combustione, del peso di 650 grammi ciascuno.
Accompagnati in caserma e dopo le incombenze di rito, i ragazzi sono stati dichiarati in stato di arresto e tradotti successivamente presso la locale casa circondariale di Catanzaro così come disposto dall’autorità giudiziaria. In data odierna, a seguito di convalida, è stata applicata ad entrambi la misura cautelare della custodia in carcere. Non si esclude che gli ordigni potessero essere impiegati in intimidazioni contro imprenditori e politici del luogo. Negli ultimi tempi, infatti, Lamezia e l’hinterland sono stati funestati da attentati in genere commessi con ordigni artigianali.