Domani, lunedì 11 giugno, alle ore 20.30, esordirà “Mary Poppins”, sul palco del Teatro Garden di Rende. Ispirato all’omonimo musical di Broadway e prodotto dalla Disney (del 2004) e al celebre romanzo di Pamela Lyndon Travers. Lo spettacolo, firmato dalla Compagnia Skanbderberg, ripropone fedelmente le celebri canzoni (scritte da Richard e Robert Sherman) della pellicola del 1964 diretto da Robert Stevenson con Julie Andrews e Dick Van Dyke. I dialoghi originali del musical sono tradotti e riadattati da Luca Ziccarelli.
Si tratta della XII produzione della Compagnia di balletto Skanderberg, assieme ai giovani e talentuosi attori e cantanti della “Scuola d’Arte” di Mirella Castriota diretti dalla regista e coreografa Patrizia Castriota e dall’attore Luca Ziccarelli. La direzione artistica è di Mirella Castriota e la direzione tecnica è affidata a Gianfranco Mastroianni e ad Antonio Molinaro.
Il musical Mary Poppins è ambientato in una favolesca Londra. La famiglia Banks è composta da quattro persone: un padre severo che pensa soltanto alla banca, una madre che non si sente realizzata e due figli disobbedienti che desiderano solo le attenzioni di entrambi i genitori. Jane e Michael (i figli), dopo aver fatto scappare l’ennesima tata, scrivono una letterina e la espongono ai genitori. Questa poi verrà strappata e lanciata nel camino, volando via. Intanto a Londra cambia il vento che comincia a soffiare da Est. Arriva Mary Poppins, con la letterina dei due piccoli Banks in mano, ricomposta, e questo comporta lo stupore del padre. La tata inizia immediatamente il suo lavoro ed espone ai bambini il progetto che ha approntato per loro: farli diventare perfetti sotto ogni aspetto, proprio come lei.
“Siamo giunti alla nostra dodicesima produzione, anche questa volta ci misuriamo con un classico del genere musical. In questi anni i nostri allievi si sono misurati con i capolavori della commedia musicale italiana di Garinei e Giovannini, l’epopee bibliche come Mosè e le opere musicali come la più recente Les Miserables – spiega il direttore artistico, Mirella Castriota – ora, torniamo ai musical di Braodway”. “Una bella favola per tutta la famiglia che la Walt Disney ha reso leggendaria – racconta la regista Patrizia Castriota – Ben 20 tra attori e ballerini in scena. Tutti giovani allievi della Scuola d’arte e della Compagnia di balletto Skanderberg.
Rispetto alle precedenti produzioni dovremo confrontarci con gli effetti speciali del celebre film di animazione. Abbiamo affidato a delle pitture animate il compito di regalare quel pizzico di magia che la storia ci racconta. Dunque, vedrete suggestivi fondali animati realizzati dalla nostra scenografa Alessia Lucchetta.
I costumi sono come sempre realizzati da me. Anche in questo musical abbiamo puntato sui momenti di danza creando coreografie inedite. Come la scena degli spazzacamini che fonde il tip tap e il genere contemporaneo. Per quanto riguarda il canto e la recitazione, abbiamo rispettato il musical prodotto dalla Disney nel 2004, più fedele al romanzo. Punteremo come sempre sull’effetto corale e sulle note ironiche e frizzanti del racconto. Il nostro valore aggiunto – conclude – è quello di dare più spazio alla danza. Arricchendo le coreografie di una commistione di stili. Mi sono occupata delle coreografie di tip tap e quest’anno ho affiancato le coreografe Angela Tiesi e Lia Molinaro – conclude Castriota- a loro sono affidati i pezzi più dinamici in cui si mescola la danza moderna e la contemporanea”.
Il corpo di ballo della compagnia Skanderberg è nata nel 1985. Nella storia del balletto calabrese è la prima compagnia che cominciò ad operare con il sovvenzionamento statale da parte del Ministero del Turismo e dello Spettacolo. Oggi, insieme a professionisti di fama internazionale ha ottenuto notevoli riconoscimenti partecipando a numerose trasmissioni televisive: ” Carovana d’estate” (RAI/tv) – “Maurizio Costanzo Show (Canale5) – “Fascination” (Retequattro) – “Chi tiriamo in ballo” (RAI/tv) – “Viva le donne” (Canale5) – “Ricomincio da due” (RAI/tv) – “Fantastico” (RAI/tv).