Un grosso ordigno aereo inesploso, di fabbricazione inglese, risalente alla Seconda Guerra mondiale, è stato ritrovato il 13 febbraio, a seguito di uno smottamento nel Comune di Maierato, nei pressi della diga dell’Angitola.
La bomba del peso di oltre 220 kg, contenente circa 65 kg di tritolo, è stata subito esaminata da artificieri dei Carabinieri di Catanzaro, in stretto contatto con gli artificieri dell’Esercito di Castrovillari.
Nella giornata di martedì gli artificieri della Caserma “Manes” hanno provveduto a verificare e mettere in sicurezza l’ordigno. Vista la potenzialità della bomba, dopo una riunione di coordinamento con la Prefettura di Vibo Valentia, sono state disposte ulteriori misure di sicurezza ed uno sgombero di emergenza entro un raggio di 500 metri.
La stabilità dell’ordigno era resa precaria dall’innesco a lungo ritardo chimico, con un dispositivo antirimozione, che, di fatto potrebbe essersi attivato con l’urto dello smottamento e dare seguito ad un’esplosione programmata ed automatica, entro 144 ore. Non è stato possibile neutralizzabile la bomba che ha una spoletta automatica.
Questo tipo di ordigno è definito “la bestia nera degli artificieri” per il suo complesso funzionamento. La zona è stata messa in sicurezza, ora al termine delle 144 ore (domenica) verrà fatta brillare dal personale artificiere della 2^ Compagnia Genio Guastatori di Castrovillari, in assoluta sicurezza, sul luogo del ritrovamento.