Ancora una maestra arrestata per maltrattamenti su bambini di età compresa tra i 5 e i 7 anni. E’ successo ancora a Lamezia Terme dove una insegnate di una scuola elementare del comprensorio, è finita stamani ai domiciliari con l’accusa di avere percosso e minacciato i piccoli alunni.
Ad emettere il provvedimento il giudice del tribunale di Lamezia su richiesta della locale procura. Le indagini, condotte dai carabinieri della compagnia lametina, hanno consentito di documentare gravi episodi di violenza in danno ai minori.
A far scattare le indagini sono stati i genitori dei piccoli alunni che inizialmente avevano parlato di “atteggiamenti scomposti”. Poi hanno segnalato gli episodi alla dirigente scolastica che si è rivolta ai militari.
Secondo quando emerso, la maestra, “intercettata” da telecamere di videosorveglianza nascoste, forse allo scopo di “correggere” il comportamento “scomposto” dei suoi alunni, li avrebbe ripetutamente minacciati e schiaffeggiati, tenendo un atteggiamento che terrorizzava la classe.
In un episodio, la maestra avrebbe detto a un bambino … “smettila di urlare che ti faccio il muso a sangue”. In altri usato espressioni denigratorie del tipo: “Porco … maiale … sono stanca, dovete stare divisi, ognuno nel suo recinto …”. La donna, arrestata dai carabinieri di Lamezia, dovrà rispondere di maltrattamenti in danno ai minori.
Appena lo scorso fine Marzo, a Lamezia, un altro episodio in una scuola dove sono state arrestate maestra e bidella. Mentre è di ieri la notizia dell’arresto di un maestro lametino accusato di violenza sessuale sulle bambine.