BOCCHIGLIERO (COSENZA) – Il Corpo forestale dello Stato ha posto sotto sequestro su decreto della Procura della Repubblica di Castrovillari una vasta area boscata di Calabria Verde nel comune di Bocchigliero (Cosenza). L’area, estesa per oltre 1.300 ettari (13 milioni di metri quadrati) è di proprietà demaniale della Regione Calabria e ricade all’interno della zona “1” del Parco Nazionale della Sila.
Le indagini coordinate dal Procuratore Capo Eugenio Facciolla e condotte dal sostituto Procuratore Angela Continisio hanno accertato illegalità nelle concessioni. In particolare sono state date delle concessioni a varie ditte per la raccolta del materiale danneggiato dalle intemperie con costi nettamente al di sotto del valore reale del legname e in assenza delle autorizzazioni previste.
Il quantitativo stimato e concesso sembrerebbe irrisorio rispetto a quanto prelevato dalle ditte boschive. Le indagini avviate nei mesi scorsi dal Corpo forestale dello Stato di Cava di Melis CTA e poi condotte insieme al Nucleo Investigativo Provinciale di Polizia Ambientale e Forestale (Nipaf) di Cosenza, hanno accertato una quantificazione del materiale venduto spropositata rispetto alla realtà, in alcuni casi anche 20 volte inferiore al valore reale del materiale presente e raccolto dalle ditte.
Questa mattina 50 uomini del Corpo Forestale hanno operato il sequestro e acquisito atti presso gli uffici regionali di Cosenza e Catanzaro, mentre un aeromobile ha sorvolato la zona interessata. Cinque le persone fino ad ora iscritte al registro degli indagati tra dirigenti, tecnici e responsabile di una ditta boschiva.