Fermato per un controllo, lontano dal proprio domicilio e trovato in possesso di droga, ha giustificato la sua uscita, specificandolo perfino sull’autocertificazione, con la necessità di reperire la sostanza stupefacente da spacciare. Michele Carbone, di 51 anni, di Rosarno, con precedenti, è stato arrestato dai carabinieri di Taurianova.
I militari, durante le attività di controllo per il contrasto alla diffusione del coronavirus, hanno notato l’auto di Carbone decidendo di intimare l’Alt!.
Alla vista della pattuglia il conducente ha tentato di allontanarsi ma è stato bloccato e sottoposto a perquisizione personale e veicolare. Il cinquantunenne è stato trovato in possesso di una busta in cellophane contenente circa 24 grammi di cocaina pronta alla vendita e oltre 500 euro in contanti in banconote di vario taglio.
Nei confronti dell’uomo, che ha tentato di disfarsi dell’involucro senza riuscirci. La giustificazione apposta nell’autocertificazione per lo spostamento da Rosarno a Taurianova, nella quale Carbone ha dichiarato che doveva spostarsi per poter reperire la cocaina e dunque, il cinquantunenne sarà anche destinatario della sanzione amministrativa.
L’uomo è stato quindi arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di cocaina e tradotto presso la casa circondariale di Palmi in attesa del giudizio di convalida. Il Giudice del Tribunale di Palmi, all’esito dell’udienza, ha convalidato l’arresto e sottoposto il Carbone alla custodia cautelare in carcere.