Partirà sabato 4 febbraio la campagna abbonamenti del Teatro Rendano di Cosenza per la stagione lirico-sinfonica 2017 che sarà aperta dalla “Cenerentola” di Gioachino Rossini il 3 marzo (con replica il 5 marzo) in occasione del bicentenario della sua prima rappresentazione, avvenuta il 25 gennaio 1817, al Teatro Valle di Roma, e nel ricordo, a dieci anni dalla morte, del grande Lele Luzzati: suoi sono, infatti, gli splendidi costumi di scena che portano sul palcoscenico la cifra stilistica e il tratto meraviglioso e immaginifico di un Maestro indiscusso del teatro contemporaneo.
Da sabato 4 febbraio a martedì 14 febbraio i vecchi abbonati del teatro di tradizione cosentino potranno, presso la biglietteria dell’agenzia “In prima fila” di Via Guglielmo Marconi, 140, esercitare il diritto di prelazione per la conferma del loro posto. Contemporaneamente, sarà possibile sottoscrivere i nuovi abbonamenti. Chi lo farà entro il 14 febbraio, potrà beneficiare del 40% di sconto.
Anche quest’anno è stata adottata la politica degli sconti temporizzati che è una delle novità introdotte dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Mario Occhiuto e dal direttore artistico della stagione Lorenzo Parisi, sin dal 2014.
Grazie ad essa si è colto nel segno, non solo sotto un profilo di mera economia gestionale, ma, utilizzando uno strumento idoneo ad ampliare il numero degli abbonati, si è riusciti a far crescere il rapporto di fidelizzazione del pubblico con il teatro di tradizione cosentino.
Dal 15 febbraio al 18 febbraio gli abbonamenti potranno essere acquistati a prezzo standard, mentre dal 20 febbraio in poi saranno messi in vendita i biglietti per le singole rappresentazioni. La biglietteria dell’agenzia “In prima fila” sarà aperta tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,30 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,30, mentre il sabato è aperta solo la mattina, dalle 9,30 alle 13,00. Chiusa, invece, la domenica.
Se sabato 4 febbraio è prevista l’apertura ufficiale della campagna abbonamenti, per martedì 7 febbraio, alle ore 12,00, nella Sala “Quintieri” del “Rendano”, è fissata la conferenza stampa di presentazione della stagione lirico-sinfonica 2017, alla presenza del Sindaco.
Il direttore artistico Lorenzo Parisi ha individuato anche quest’anno un tema in grado di contaminare e collegare tra loro tutti gli appuntamenti della stagione: dall’opera al balletto fino ai repertori sinfonici. E il fil rouge che lega quest’anno la stagione Parisi lo ha individuato ne “L’incantesimo”.
“Un termine – spiega Parisi – che ancora oggi racchiude in sé letture diverse. Le storie che ispirano i titoli della stagione sono storie di prodigi reali, come quello della “Cenerentola” di Rossini o fasulli, come il filtro miracoloso raccontato da Donizetti nel suo più celebre capolavoro, “Elisir d’amore”, che porteremo in scena in chiusura di stagione il 19 e 21 maggio.
Ma non bisogna dimenticare anche i prodigi ricchi di mistero della vicenda raccontata dal balletto in stagione, “Il mantello di pelle di drago” (in calendario il primo aprile) firmato dal coreografo Massimiliano Volpini e che segnerà il ritorno al Rendano di Cosenza dell’étoile del Teatro alla Scala di Milano Sabrina Brazzo e del suo partner, il cosentino Andrea Volpintesta, a qualche mese di distanza dal Concerto di Capodanno che ha ospitato diversi pas de deux dei due danzatori scaligeri.
L’incantesimo diventa incanto – dice ancora Lorenzo Parisi, fornendo ulteriori anticipazioni – in occasione del concerto “Le 8 stagioni”, in programma il 6 maggio, e che rappresenta, attraverso le musiche di Antonio Vivaldi e di Astor Piazzolla, un omaggio alla natura, già di per sé prodigiosa”.
Tra i nomi di spicco della nuova stagione del “Rendano” figura senz’altro il violinista di Belgrado Stefan Milenkovich, autentico enfant prodige (memorabili le sue esibizioni per Ronald Reagan, quando aveva 10 anni, per Mikhail Gorbaciov, quando ne aveva 11 e per Papa Giovanni Paolo II, a 14).
Riconosciuto a livello internazionale per le sue eccezionali doti tecnico-interpretative, Milenkovich ha suonato nelle più importanti orchestre sinfoniche al mondo ed insegna violino nell’Università dell’Illinois negli Stati Uniti. Al Rendano sarà nelle vesti di solista e concertatore e sarà affiancato dagli Archi dell’Orchestra del Teatro “Rendano”.
A dirigere la “Cenerentola” è stato chiamato Marco Balderi, mentre “Elisir d’amore” rivedrà sul podio del “Rendano” il triestino Carlo Goldstein, una laurea in filosofia, giovane emergente e autentica promessa nel panorama della musica lirica internazionale che al Rendano diresse, nel 2015, il Gala di apertura di stagione.
La regia di “Cenerentola” è di Aldo Tarabella, eclettico uomo di teatro e d’opera, con un pedigree di spicco per aver fatto parte della “scuderia” del Piccolo Teatro di Milano (era il compositore di Giorgio Strehler) e per essere stato, dal 2000 al 2008, il direttore artistico del Teatro del Giglio di Lucca con cui il Rendano ritorna alle grandi collaborazioni proprio con “Cenerentola”. A firmare la regia di “Elisir d’amore” è, invece, una vecchia conoscenza del teatro di tradizione cosentino, Rocco Pugliese, già autore, per il nostro teatro di tradizione, di diversi allestimenti.
Tra le migliori voci in circolazione, quelle della stagione 2017 del Rendano: il mezzosoprano Teresa Iervolino, che sarà Cenerentola, il baritono siciliano Marco Filippo Romano (Don Magnifico, nella stessa opera), il tenore Davide Giusti, giovane promessa della lirica italiana (Nemorino ne “L’elisir d’amore) e Paolo Pecchioli (Dulcamara, sempre nell’opera donizettiana).