I migliori skipper, in tutto 24 della classe Optimist di Campania, Puglia, Abruzzo, Sicilia e Calabria, Basilicata nelle acque crotonesi, per affinare tecnica e padronanza in mare. Si chiude oggi alla Lega navale di Crotone il raduno interzonale Sud Aico, da cui verrà fuori la rosa dei timonieri che andranno a far parte del gruppo agonistico nazionale.
“L’allenamento – spiega una nota – è diretto da Beppe Palumbo, del circolo vela di Bari, in veste anche di osservatore ufficiale, affiancato da Simone Gesi. Per la VI zona, Calabria e Basilicata, hanno partecipato Giulia Brancati Decanio, circolo velico Reggio Calabria, Gianluca Milano, club velico Crotone, Dario Palamara, compagnia dello Stretto, Elena Sofia Racco LNI Crotone, Alice Ruperto CV Crotone, Mauro Ruperto CV Crotone.
Il raduno ha come scopo quello di permettere ai giovani timonieri di affinare le loro qualità; tanti gli esercizi proposti in mare: partenze, virate, tattica ma anche tanta ginnastica e preparazione atletica a terra.
I partecipanti – ha spiegato Palumbo – appartengono alla classe 2004, 2005, sono tutti qui per merito, sono stati selezionati dalle classifiche del 2016. Questo progetto, nato in collaborazione con la Fiv, ha lo scopo di elevare il livello tecnico degli atleti dell’area Sud, ma anche di dare la giusta preparazione in vista della tappa Optisud e delle prossime selezioni interzonali per gli europei e i mondiali”.
Due giorni intensi per la rosa dei velisti impegnati tra lezioni in aula, preparazione atletica e uscite in barca. Gli allenamenti sono stati caratterizzati da un vento moderato ed un sole splendente che hanno fatto da bella cornice allo specchio d’acqua della città di Crotone.
La scelta di tenere la manifestazione proprio alla Lega navale di Crotone è scaturita dall’esperienza decennale della Lni maturata nell’organizzare eventi così importanti. La logistica offerta dalla Lni di Crotone e la macchina organizzativa messa in campo per il raduno anche stavolta hanno funzionato alla perfezione.
“L’ospitalità della LNI di Crotone- ha concluso Palumbo- è rinomata e conosciuta nel mondo della vela e la sua struttura logistica rappresenta una garanzia”.