Voleva uccidere l’amante della moglie. Preso in tempo

Carlomagno

Rende, Domenico Gaccione voleva uccidere amante moglie. Preso a LuzziRENDE – Avrebbe voluto uccidere a fucilate quello che riteneva l’amante della moglie. Ma è stato fermato in tempo dai carabinieri della compagnia di Rende dopo frenetiche ricerche tra Luzzi e Acri.

I militari sono riusciti ad acciuffare in una contrada luzzese Domenico Gaccione, 40enne di Acri. A bordo dell’Audi A4 dell’uomo i carabinieri hanno trovato una mazza da baseball e un fucile da caccia, calibro 12, marca Poli-Gardone, intestata al padre.

Intorno all’ora di pranzo, la stazione dei carabinieri di Acri ha ricevuto l’allarme dai familiari di Domenico Gaccione, i quali temevano per la sorte del congiunto e per la vita del presunto amante della consorte.

I familiari hanno riferito che l’uomo era uscito infuriato da casa con la propria auto e armato di fucile, manifestando l’idea di recarsi a Rende “per andare ad ammazzare”, per motivi passionali, un uomo rendese che Gaccione riteneva “l’amante della moglie”. Scattato subito l’allarme tra centrali operative, l’uomo è stato bloccato a Luzzi dopo meno di mezzora dall’allerta tra centrali operative.

Domenico Gaccione è stato trattenuto presso la camera di sicurezza della compagnia di Rende, in attesa del rito direttissimo fissato davanti al magistrato per domani mattina 22 marzo 2016. Il Padre del presunto mancato omicida è stato denunciato in stato di libertà per omessa custodia del fucile.