Arrestato ad Amsterdam, Bonarrigo, ritenuto vicino al clan Bellocco [FOTO VIDEO]

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
L'arresto di Gioacchino Bonarrigo
L’arresto di Gioacchino Bonarrigo

E’ stato catturato in Olanda il latitante Gioacchino Bonarrigo, 33 anni di Cinquefrondi, ritenuto elemento di spicco della cosca di ‘ndrangheta “Bellocco”, attiva prevalentemente nell’area tirrenica reggina e con ramificazioni in ambito nazionale ed internazionale.

L’arresto risale allo scorso 7 settembre ma la notizia è stata diffusa solo oggi. L’uomo è stato individuato in un quartiere del centro di Amsterdam dalla Polizia olandese col supporto dei militari del comando provinciale Carabinieri di Reggio Calabria.

Gioacchino Bonarrigo, destinatario di mandato di arresto europeo dall’aprile 2016, era di fatto irreperibile dal luglio 2011 allorquando era evaso dagli arresti domiciliari cui era sottoposto, ciò al fine di sottrarsi ad ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal locale ufficio Gip su richiesta della Procura distrettuale, per i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. L’uomo, inoltre, è destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura di Palmi, dovendo scontare la pena di anni 2 e giorni 19 per reati in materia di armi e ricettazione.

Fondamentale ai fini dell’individuazione si è rivelata l’attività di ricerca che la polizia olandese ha avviato su input investigativo del Comando Provinciale di Reggio Calabria, sotto la costante attività di direzione della Procura Distrettuale.

In particolare, da acquisizioni informative ottenute grazie alla stretta collaborazione instaurata sin dal mese di giugno con le forze di polizia olandesi e dalla fondamentale opera di raccordo assicurata dal Servizio per la cooperazione internazionale di polizia (Scip), è emerso che il latitante, sotto false generalità, era solito muoversi in vari paesi europei, tra cui prevalentemente l’Olanda.

Video della arresto di Gioacchino Bonarrigo

Nella mattinata del 6 settembre scorso le forze di polizia hanno individuato, in un centralissimo quartiere della capitale olandese, l’area dove il Gioacchino Bonarrigo aveva trovato rifugio.

Giocchino Bonarrigo in una foto di qualche anno fa
Giocchino Bonarrigo in una foto di qualche anno fa

I prolungati servizi di osservazione fino al giorno successivo, hanno consentito di bloccare in strada il ricercato e di procedere, dunque, al suo arresto.

Di nevralgica importanza per il buon esito dell’attività si è rivelato il supporto dei militari del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria (Reparto Operativo e neo costituito Gruppo di Gioia Tauro), presenti in ogni fase dell’operazione,tanto per l’individuazione del catturando quanto per il suo immediato e sicuro riconoscimento.