La Corte d’Appello di Catanzaro ha assolto perché “il fatto non sussiste” Pantaleone Mancuso, detto “scarpuni”, ritenuto dagli inquirenti uno dei capi dell’omonimo clan di Limbadi e Nicotera, e Raffaele Fiumara, ritenuto a capo dell’omonimo clan di Francavilla Angitola, in provincia di Vibo Valentia.
Erano accusati di minaccia ed estorsione ai danni degli imprenditori ittici e testimoni di giustizia Vincenzo e Giampiero Ceravolo. In primo grado, il Tribunale di Vibo Valentia il 14 ottobre 2015 aveva condannato Pantaleone Mancuso a 4 anni e 6 mesi di reclusione, mentre Fiumara era stato condannato a 4 anni di carcere.
Sia Mancuso che Fiumara erano stati arrestati nell’ottobre 2013 nell’ambito dell’operazione antimafia denominata “Never Ending” condotta dal pm della Dda Simona Rossi e dalla Squadra Mobile di Catanzaro diretta allora da Rodolfo Ruperti.
La Procura generale di Catanzaro aveva chiesto la conferma della sentenza di primo grado, mentre l’avvocato Diego Brancia per Fiumara e l’avvocato Francesco Calabrese per Mancuso avevano chiesto l’assoluzione dei propri assistiti. (Agi)