Aggredisce uomo a calci e bottigliate, arrestato per tentato omicidio

E' successo a Parghelia al termine dei festeggiamenti della Madonna. L'uomo, un genovese, ha minacciato con un coltello anche i testimoni dell'aggressione

Carlomagno
Gianluca Bagnato
A destra l’arrestato

Avrebbe aggredito a bottigliate e poi con calci alla testa un uomo di 47 anni, facendogli perdere i sensi. Il fatto è successo a Parghelia, nel Vibonese, al termine di un litigio dopo i festeggiamenti in onore della Madonna di Portosalvo.

Così Gianluca Bagnato, genovese di 44 anni con precedenti è stato arrestato dai carabinieri di Tropea con la pesante accusa di tentato omicidio. Secondo quanto riferito dai militari, subito dopo la lite Bagnato avrebbe minacciato con un coltello a mezzaluna anche i presenti che hanno assistito alla scena, ma tra loro vi era un carabiniere fuori servizio che ha dapprima inseguito l’aggressore e poi ha allertato i colleghi.

I militari giunti sul posto, sono risaliti all’identità del 44enne rintracciandolo poco dopo in evidente stato di ebbrezza alcolica. La perquisizione personale e domiciliare ha permesso ai militari di rinvenire il coltello a mezzaluna utilizzato per le minacce, nonché un altro coltello.

La vittima dell’aggressione, un uomo noto alle forze dell’ordine, ha riportato gravi lesioni che potevano essere potenzialmente mortali, da quì il reato di tentato omicidio. Bagnato è stato tradotto nel carcere di Vibo.