
“Alcune famiglie di ‘ndrangheta controllavano il respiro di un intero territorio della provincia di Crotone, l’indagine ha svelato i loro interessi”. Lo ha detto il capo della Procura di Catanzaro Nicola Gratteri al Gr1 di Radio Rai, commentando l’operazione Malapianta che ha portato stamane al fermo di 36 persone indagate a vario titolo di associazione mafiosa e altri reati.
“Avevano controllo assoluto sul territorio – ha aggiunto Gratteri – e chiedevano la tangente a tutti gli operatori turistici di quell’area, sottoponendoli anche ad usura; rilevavano tutte le attività commerciali al punto che oggi abbiamo sequestrato diversi distributori di benzina, alberghi, ristoranti e bar; vendevano cocaina in cinque regioni d’Italia e all’estero”.
Il Procuratore di Catanzaro ha evidenziato, riporta il comunicato della dda, “che l’indagine ha preso il via grazie al coraggio di alcuni imprenditori che si sono ribellati alla ‘ndrangheta”.