Tragedia nel Raganello, folla di persone ai funerali delle vittime

Carlomagno

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funerali della guida Antonio De Rasis
Un momento dei funerali della guida Antonio De Rasis

Sono in corso di svolgimento le esequie (separate) delle dieci vittime che hanno perso la vita nella piena del torrente Raganello. Centinaia di persone hanno affollato le chiese dove si sono svolti i funerali.

A Qualiano folla per ultimo saluto ad Antonio e Carmen – Centinaia di persone hanno gremito la chiesa di Maria Santissima Immacolata, a Qualiano (Napoli), per l’ultimo saluto ad Antonio Santopaolo e Carmen Tammaro, i due coniugi morti nella tragedia e che purtroppo hanno lasciato i loro due figli orfani.

A celebrare le esequie è stato il vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, che ha ricordato come ora l’intera comunità debba stringersi intorno alle due figlie della coppia, una delle quali ricoverata in gravi condizioni nel policlinico Gemelli di Roma dopo essere stata travolta dalla piena. In occasione delle esequie il sindaco di Qualiano, Raffaele de Leonardis, ha proclamato il lutto cittadino. Al rito ha partecipato anche il vicesindaco di Napoli, Raffaele Del Giudice.

A Roma l’addio a Carlo e Valentina – Si sono svolti nella chiesa di San Marcellino e Pietro a Torpignattara, periferia est della Capitale, i funerali di Carlo Maurici e Valentina Venditti, la coppia romana di 35 e 34 anni che ha perso la vita nella tragedia di Civita.

Sul guardrail di fronte alla chiesa, lungo la via Casilina, uno striscione con i nomi delle due giovani vittime e la loro foto insieme, in un cuore. A poca distanza dal sagrato si vede uno dei murales realizzati da Carlo, street artist; Valentina invece era una fotografa, specializzata in concerti della scena emergente rap.

Ai piedi dell’altare le corone inviate dal sindaco di Roma Virginia Raggi, oltre a quelle di amici e parenti. Il Campidoglio è rappresentato dal vicesindaco Luca Bergamo, seduto in prima fila, e da un picchetto di vigili urbani. In chiesa molti giovani, venuti a dare l’ultimo saluto ai loro amici, già più di mezz’ora prima della cerimonia.

Centinaia di persone alle esequie della guida calabrese – Funerali ieri a Cerchiara di Calabria anche per Antonio De Rasis, la guida che era a capo del gruppo di persone coinvolto dalla piena del torrente. Il trentaduenne, volontario della protezione civile, era reduce da diverse missioni di soccorso, tra cui quella all’hotel Rigopiano, nel gennaio 2017.

Il feretro era accompagnato da un’immensa folla, con in testa i colleghi volontari. Quella De Rasis, ha detto Francesco Savino, vescovo di Cassano all’Jonio “è stata un’esistenza generosa ed entusiasta. Antonio si è donato agli altri. Quello che è successo alle Gole del Raganello dovrebbe farci riflettere anche sulla necessità di riconsiderare il nostro rapporto con la natura”, ha sottolineato Savino. “Siamo chiamati a comprendere che esiste qualcosa di più grande di noi che necessita una prudenza che sfocia nell’assoluto e incondizionato rispetto. Non aggiungiamo dolore a dolore”.