Illeciti nell’accoglienza migranti, arrestato il sindaco di Riace Mimmo Lucano

Lucano è accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e fraudolento affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti. 

Carlomagno

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Il sindaco di Riace Mimmo Lucano
Il sindaco di Riace Mimmo Lucano

I finanzieri del Gruppo di Locri hanno eseguito, alle prime luci dell’alba, un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Locri, che dispone gli arresti  domiciliari nei confronti di Domenico Lucano, sindaco del Comune di Riace (Reggio Calabria) ed il divieto di dimora per la sua compagna, Tesfahun Lemlem, nell’ambito dell’operazione denominata“Xenia”.

La misura cautelare rappresenta l’epilogo di approfondite indagini, coordinate e dirette
dalla Procura della Repubblica di Locri, svolte in merito alla gestione dei finanziamenti
erogati dal Ministero dell’Interno e dalla Prefettura di Reggio Calabria al Comune di Riace,
per l’accoglienza dei rifugiati e dei richiedenti asilo politico.

Mimmo Lucano, nello specifico è accusato dei reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e del fraudolento affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti.

Il sindaco era già finito nel mirino degli investigatori qualche tempo fa. Le indagini a carico di Lucano avevano spinto la Rai a sospendere una fiction dedicata al cosiddetto “modello Riace” e al sindaco dell’accoglienza, con attore protagonista Beppe Fiorello.