Migranti, Calabria e Toscana uniti per l’integrazione

Incontro a Catanzaro tra i governatori Oliverio e Rossi, insieme a Lucano e a parroco toscano. "Mobilitare le coscienze"

Carlomagno

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Oliverio, Lucano e Rossi
Oliverio, Lucano e Rossi

(ANSA) – CATANZARO, 27 OTT – Avviare un percorso che, partendo dal basso, riesca a fare rete in tutta Italia per mobilitare le coscienze, superare il clima xenofobo ed intollerante che si è creato ed affrontare con lucidità il tema dell’integrazione dei migranti “fieri dei valori di accoglienza e del rispetto dell’altro”.

E’ l’invito partito, da Catanzaro, dai presidenti di Calabria e Toscana, Mario Oliverio e Enrico Rossi, e da due esempi del fare, il sindaco di Riace – ora sospeso – Domenico Lucano ed il parroco di Vicofaro (Pistoia) don Massimo Biancalani. “Quella di oggi può essere una giornata storica che apre un nuovo orizzonte” ha detto Lucano.

Una giornata, ha sottolineato Oliverio, che “vede insieme due regioni e due esperienze che, con le loro specificità, sono esempio di accoglienza”. “Il tema deve essere gestito con la testa, non con la pancia”, ha detto Rossi. L’idea deve spezzare il clima che “chi si accosta ai migranti col rispetto dei diritti, viene a dir poco osteggiato” ha detto don Biancalani.