Attentato a Strasburgo, non ce l’ha fatta il giornalista Antonio Megalizzi

Il giovane reporter italiano rimasto gravemente ferito alla testa nell'attacco al mercatino di Natale è morto venerdì pomeriggio dopo tre giorni di agonia.

Carlomagno

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Antonio Megalizzi
Antonio Megalizzi

Antonio Megalizzi, il giovane reporter italiano rimasto gravemente ferito alla testa nell’attacco al mercatino di Natale di Strasburgo, è morto. La Procura di Parigi aveva annunciato nel pomeriggio che uno dei feriti era deceduto e che quindi il bilancio delle vittime era salito a 4, senza però dire il nome. Poi la brutta notizia.

Antonio, 29 anni, quella sera mentre passeggiava in centro è stato raggiunto da un proiettile sparato da un terrorista che, secondo la polizia francese, sarebbe Cherif Chekatt, poi ucciso in un blitz vicino casa sua.  L’attentatore aveva ucciso altre tre persone e ferito gravemente altre sei persone, tra cui Megalizzi.

Antonio Megalizzi, di origine calabrese, viveva a Trento. Si trovava a Strasburgo per il progetto Europhonica. Definito da tutti un bravo ragazzo, coltivava il sogno di divenire un professionista dell’informazione, in particolare radiofonica, per cui collaborava da tempo per alcune testate giornalistiche.