Regionali in Calabria, consiglieri di Forza Italia contro Salvini: Vuole tutto

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

“Matteo Salvini fatica ad accettare l’idea di un centrodestra unito e plurale in cui coabitano culture e sensibilità diverse”. Lo affermano i consiglieri regionali di Forza Italia, Claudio Parente, Domenico Tallini, Domenico Giannetta, Gianluca Gallo e Giuseppe Pedà, in merito alla posizione contraria della Lega di Salvini di candidare il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, alla presidenza della Regione per il centrodestra.

“Più che essere interessato a dare una spallata al vergognoso governo dell’inciucio giallorosso – aggiungono Parente, Tallini, Giannetta, Gallo e Pedà – il leader della Lega sembra concentrarsi su una strategia egemonica che tende a inglobare gli alleati e in qualche occasione a tentare di umiliarli. E’ gravissimo – proseguono i consiglieri regionali di Forza Italia – avere messo a rischio una vittoria certa a Lamezia Terme, terza città della Calabria, con il ritiro della lista del Carroccio sulla base di un malinteso “patriottismo” di partito che impedisce ad alcuni di accettare visioni diverse e più umane del problema dell’immigrazione.

Il cosiddetto “veto” nei confronti del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto si inserisce in questa visione egemonica che pretenderebbe di scegliere anche in casa altrui o di piegare alle proprie esigenze interne gli interessi della coalizione”.