Blitz nel quartiere lametino degli zingari, 5 arresti e denunce

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

controlli polizia quartiere romUna vasta operazione interforze si è svolta stamane in una delle zone più critiche della cittadina Lametina, il quartiere popolare di Via D’Ippolito, noto come “Ciampa di cavallo” (quartiere rom), luogo ad alta densità criminale, luogo di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione di auto rubate.

L’operazione di oggi ha visto impegnato personale della Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Reparti Cinofili, Reparto Mobile di Reggio Calabria, Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza e Siderno, Vigili del Fuoco e, per le verifiche delle forniture, operatori tecnici dell’Enel.

Sono state effettuate 35 perquisizioni domiciliari, a seguito delle quali 5 persone sono state tratte in arresto: due, B.S. classe 1984 e B.C., per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e tre, G.A. classe 1961, B.F. classe 1977, per il reato di furto di energia elettrica e per identico furto una sesta persona è stata denunciata a piede libero.

All’interno di un’intercapedine sono stati rinvenuti e sequestrati complessivi 200 grammi di stupefacente del tipo eroina e cocaina, varie sostanze da taglio, alcuni bilancini di precisione e circa 6.000 euro in banconote di vario taglio occultate insieme agli stupefacenti.

Prosegue l’impegno delle Forze di Polizia, che operano quotidianamente, sia attraverso la prevenzione che attraverso la repressione, con un’attenzione particolare per le situazioni di degrado in cui versano alcune zone, e che richiede certamente un maggiore sforzo da parte di tutte le istanze istituzionali e collaborazione responsabile di tutti i cittadini.