Regionali, Salvini a Catanzaro: “Il destino della Calabria è in mano dei calabresi”

Il leader della Lega conclude il suo tour elettorale in regione. Ad un gruppo di contestatori che lo fischiavano ha detto: "Non è Bella ciao, da lunedì è ciao belli"

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
Matteo Salvini durante il comizio a Catanzaro

“Il futuro della Calabria, il suo destino, non è in mano mia, è in mano vostra. Riprendete in mano la vostra terra che è stupenda ma che ha avuto un problema: troppi politici calabresi che per 50 anni hanno rubato il voto dei cittadini. Se avessero fatto il loro lavoro oggi non sarei qua. Evidentemente in molti, sia di qua che di là, per non parlare dei 5 stelle, hanno preso una valanga di voti e poi sono scomparsi”. Lo ha detto Matteo Salvini che oggi ha concluso la campagna elettorale in Calabria con due appuntamenti, a Serra San Bruno ed a Catanzaro.

“Noi – ha aggiunto il leader della Lega – ci siamo prefissati poche cose ma quelle poche le portiamo a casa: la sanità, le infrastrutture, l’agricoltura. Un assessore al turismo come si deve porta centinaia di migliaia di persone, porta lavoro, ricchezza. A noi piacciano i turisti che pagano, non quelli che vengono pagati”. E ad un gruppo di contestatori che lo fischiavano a Serra San Bruno ha detto: “Non è Bella ciao, da lunedì è ciao belli”. (Ansa)