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Il Giudice per l’udienza preliminare di Salerno, Vincenzo Pellegrino, ha condannato il giudice, attualmente sospeso, della Corte d’Appello di Catanzaro, Marco Petrini, a 4 anni e quattro mesi di reclusione. Condannati a 3 anni e 2 mesi Emilio Santoro, detto Mario, e a un anno e 8 mesi di reclusione l’avvocato Francesco Saraco. I tre imputati, coinvolti nell’inchiesta Genesi della Dda di Salerno, erano accusati di varie ipotesi di corruzione in atti giudiziari.
Petrini è stato anche interdetto dai pubblici uffici per la durata di 3 anni e 6 mesi, Emilio Santoro per 3 anni e Saraco per un anno e 6 mesi.
Allo stesso tempo il gup, ritenuto che le esigenze cautelari siano venute meno, ha revocato le misure cautelari nei confronti di Marco Petrini e di Emilio Santoro e ha ordinato l’immediata rimessione in libertà dei due imputati.
Il giudice Petrini è stato inoltre condannato a risarcire al ministero della Giustizia la somma di 311.500 euro. Stessa cifra dovrà pagare Emilio Santoro. La riparazione pecuniaria comminata a Saraco in favore del ministero è di 260mila euro.
Il Tribunale ha ordinato la confisca per equivalente delle somme ritrovate in contanti ai tre imputati. Petrini è condannato a risarcire la Presidenza del Consiglio dei ministri e del ministero della Giustizia, da liquidarsi in sede civile.