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I Carabinieri del reparto anticrimine di Catanzaro, del Nucleo investigativo del comando provinciale e dei Cacciatori di Calabria, hanno arrestato ieri sera, a Monasterace, nel reggino, il latitante 61enne Cosmo Leotta, considerato elemento di spicco della cosca Gallace, radicata a Guardavalle e con articolazioni nel Lazio.
Leotta, ricercato dal 25 novembre 2020, è gravato da un’ordine di carcerazione per esecuzione della pena di 10 anni di reclusione per associazione di tipo mafioso. La condanna è scaturita dall’indagine “Appia” condotta, tra fine anni ’90 e gli anni 2003-04, dai Carabinieri del Ros e riguardante la presenza di elementi organici alla ‘ndrangheta calabrese, riconducibili alla suddetta cosca, radicatisi tra i comuni romani di Anzio e Nettuno.
Leotta si trovava all’interno di una abitazione in uso a una donna extracomunitaria, che è stata denunciata a piede libero per il reato di favoreggiamento personale.