“Lande desolate”, Occhiuto su Oliverio: “Io garantista, ma grave danneggiare Cosenza”.

Carlomagno

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Mario Occhiuto Mario Oliverio
Mario Occhiuto e Mario Oliverio in una foto d’archivio

“Sono sempre stato garantista e lo sono anche oggi”. Lo ha detto in una nota il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto in riferimento all’inchiesta “Lande desolate” della Dda di Catanzaro che ha portato all’arresto di 7 persone e, fra gli altri, all’obbligo di dimora per il governatore della Calabria Mario Oliverio, accusato di abuso d’ufficio nell’ambito degli appalti vinti per la funivia di Lorica e dell’aviosuperficie di Scalea da Giorgio Ottavio Barbieri, l’imprenditore ritenuto dai magistrati antimafia vicino al clan Muto di Cetraro.

Il sindaco di Cosenza spiega: “Certo, però, se venisse confermato che sono stati spesi milioni di euro per danneggiare i cittadini di Cosenza e per impedirmi di concludere i lavori di piazza Bilotti, sarebbe davvero grave anche alla luce degli altri lavori che sono in corso a Cosenza e che dipendono dalla Regione Calabria. Questa è una giornata triste per tutti i calabresi”.