Ordinanza Santelli, in Calabria riaprono alcuni Bar

Il provvedimento che consente di riaprire i locali all'aperto è stato definito "una boccata d'ossigeno" da diversi esercenti. Titolare a Cosenza: "Ho 13 dipendenti nessuno in cassa integrazione, quindi l'unica possibilità è riaprire"

Carlomagno

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Ansa

Bar aperti, altri chiusi, altri ancora aperti solo poche ore. E’ l’effetto dell’ordinanza della governatrice della Calabria Jole Santelli di consentire sin da oggi la vendita da asporto a bar, ristoranti ed agriturismo ma anche la somministrazione al tavolo per i locali con spazi all’aperto.

Alcuni locali sono rimasti chiusi nell’incertezza di uno stop del Governo, altri hanno aperto ma solo per pulire dopo settimane di fermo ed altri ancora sono stati costretti a chiudere per la sospensione disposta da diversi sindaci tra cui Reggio Calabria, Catanzaro e Lamezia Terme.

L’ordinanza della Santelli è stata definita “una boccata d’ossigeno” da Francesco Ruffolo titolare di un noto bar di Cosenza che ha aperto. “Ho 13 dipendenti – ha detto – nessuno in cassa integrazione quindi l’unica possibilità è riaprire. Abbiamo sanificato l’ambiente e preso le misure di sicurezza indicate. In tanti sono entrati e, seppur con le precauzioni necessarie, erano felici di poter prendere un caffè e scambiare due chiacchiere col barista. Un ritorno anomalo alla normalità”.