Decine di migliaia di persone si sono riversate in piazza a Cosenza per assistere al concerto di Capodanno del gruppo rock britannico Skunk Anansie, capeggiato da Debora Dyer, in arte Skin.
Tutto stracolmo, come ormai da tradizione, con famiglie festanti e tanti gruppi di giovani. Da piazza dei Bruzi, dov’era allestito il palco, lungo tutto Corso Mazzini fino a piazza Fera un oceano di gente che si farebbe fatica quantificare a occhio. Si parla di oltre cinquantamila persone.
Per vedere la star inglese moltissime persone sono giunti da altri capoluoghi calabresi e anche da fuori regione. Un successo grazie anche al bel tempo e alla temperatura mite. E se per i cosentini, per gli effetti della crisi, è prevalsa giocoforza la tradizione del cenone a casa e poi l’uscita in piazza, c’è chi non ha disertato i veglioni privati organizzati da molti locali in città e nell’hinterland.
Gongola il sindaco Mario Occhiuto che si è concesso un piccolo bagno di folla tra i tantissimi fan presenti in piazza. Tuttavia non manca qualche critica da parte dell’opposizione che giudica onerosa la performance di Skin “costata ai cosentini 240 mila euro”, osserva più di qualcuno.
A farlo notare anche l’esponente dem Bianca Rende che posta sul social i 4 mila e passa euro al minuto spesi per la band inglese. Non da meno Sergio Nucci che qualche giorno fa ne aveva dettagliato i costi per singole voci.