Sfascia gli uffici di Equitalia perché ritiene ingiusta una cartella per un fermo amministrativo. E’ successo a Corigliano Calabro (Cosenza) dove un uomo di 40 anni, preso dall’ira contro l’istituto di riscossione, per avergli recapitato una “cartella pazza” è andato dritto negli uffici mettendo a soqquadro l’androne e spaccando le vetrate che separano gli “utenti” dai dipendenti.
Allertate le forze dell’Ordine, l’uomo è stato fermato per danneggiamento aggravato. Al quaratenne sarebbe stata iscritta a ruolo una cartella per un fermo amministrativo. All’apertura della lettera vede una somma totale che evidentemente gli fa perdere la testa.
Va spedito negli uffici di Equitalia della città ionica per chiarimenti e inizia a dire ai funzionari di Equitalia che lui quella tassa non intende pagarla. I dipendenti, gli confermano il calcolo esatto della cartella e allora con un casco picchia forte sulle vetrate fino a mandarle in frantumo per poi sfogare tutta la sua rabbia su sedie e ciò che vi era nell’ufficio.