E’ di due feriti non gravi, il bilancio di un’esplosione avvenuta poco dopo le 15.00 di domenica 21 gennaio, nel comune di Bovalino, in provincia di Reggio Calabria.
Un innesco, causato, probabilmente, dall’accensione di una lampadina, secondo quanto ricostruito dai vigili del fuoco, ha fatto esplodere una sacca di gas Gpl fuoriuscito da una bombola utilizzata per alimentare una cucina.
La potente forza d’urto ha divelto il portone d’ingresso, scaraventandolo a diversi metri di distanza, sulla strada ed innescato un incendio che ha distrutto completamente l’abitazione posta al piano terra, nel pieno centro storico della cittadina ionica.
Prontamente intervenuta, la squadra dei Vigili del fuoco del distaccamento di Bianco è riuscita a circoscrivere in breve tempo l’incendio ed evitare che le fiamme si propagassero alle abitazioni vicine, mettendo così in sicurezza tutta l’area interessata.
Le due persone coinvolte, madre e figlio non hanno riportato serie conseguenze ma solo lievi escoriazioni per la madre ed ustioni di primo grado agli arti inferiori per il ragazzo, trasportati entrambi presso il nosocomio locrese per le cure del caso.