La Dia sequestra beni a imprenditore ritenuto vicino a clan

Carlomagno

Dia antimafiaPersonale della Dia di Catanzaro ha eseguito un provvedimento di sequestro emesso dal Tribunale su proposta del direttore della Dia Giuseppe Governale, nei confronti di Giuseppe Suriano, di 42 anni, imprenditore ritenuto legato all’associazione mafiosa riconducibile a Tommaso Gentile che ha una articolazione autonoma in provincia di Cosenza ma è in collegamento con altre cosche.

Suriano, attualmente detenuto, è stato coinvolto nel 2007 nell’operazione “Nepetia” nei cui atti è descritto “come imprenditore con rilevanti interessi economici e soggetto di notevole importanza nell’ambito della consorteria criminale”.

Nel 2018, con l’operazione “Ares”, è stato raggiunto da misura cautelare per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Il sequestro scaturisce da indagini patrimoniali condotte dalla Dia che hanno evidenziato la sproporzione tra redditi e investimenti effettuati. Il sequestro ha riguardato una villetta con piscina, un garage, un fabbricato, veicoli e rapporti bancari per 500mila euro.