Un ladro è rimasto ucciso da un carabiniere a Monte San Giusto, nel Maceratese, mentre con un’auto rubata stava per investire due carabinieri in borghese in servizio per dei controlli contro furti in appartamento e rapine.
La vittima, non identificata, ha sui 30 anni e aveva in tasca un certificato albanese. Trovato in possesso di oggetti d’oro e arnesi da scasso. Da quanto ricostruito, una volta scoperto, il giovane si è messo alla guida di un’auto, risultata rubata, e avrebbe cercato di investire i due militari. Uno dei due, avvertito il pericolo per la propria incolumità, ha estratto l’arma di ordinanza e ha fatto fuoco colpendolo alla testa.
Il giovane, è clinicamente morto e si trova in rianimazione all’ospedale di Macerata. Il militare che ha sparato è invece indagato dalla procura per lesioni colpose gravissime per eccesso di legittima difesa.
Dalle prime informazioni, i due militari erano giunti in via Minzoni, a Monte San Giusto, dopo una segnalazione di un furto in una casa. Giunti in loco hanno notato il ladro a cui hanno intimato l’Alt, ma il giovane si è dato alla fuga tentando di investirli con l’auto. E a quel punto, secondo quanto scrive l’Ansa, che il militare ha sparato colpendo il montante sinistro dello sportello di guida dell’auto con il proiettile che si è conficcato nella testa del giovane.
La vittima, potrebbe tra l’altro avere molti alias, ma le condizioni del volto rendono difficile una comparazione fotografica. Per un riconoscimento formale si dovrà probabilmente ricorrere alle impronte digitali. Il caso è seguito dal pm di Macerata Enrico Riccioni, che ha disposto una perizia balistica.
Ira di Matteo Salvini, leader della Lega che dopo l’inchiesta che vede indagato il carabiniere, si schiera apertamente con le forze dell’ordine: “ROBA DA MATTI. Un encomio per il Carabiniere, il ladro conosceva i rischi del “mestiere”. E che i buonisti stiano zitti”, scrive su Twitter.