Due operai vibonesi sono stati denunciati per esercizio abusivo della professione. In concorso con loro è stato deferito anche un agronomo di Catanzaro che avrebbe lasciato che i due segnassero, con strumenti professionali, degli alberi destinati poi al taglio.
I due operai sono stati sorpresi dai carabinieri forestali di Spezzano Sila, in località “Moccone” e “Serracandela”, mentre “martellavano” alberi, un sistema permesso appunto solo a professionisti abilitati che consente di marchiare quelli che vanno poi abbattuti.
Le operazioni di “martellata”, sono state eseguite con martello forestale munite di sigillo e di iscrizione all’ordine del professionista. Tale attività è una delle operazioni più delicate a cui i professionisti agronomi e forestali sono chiamati a rispondere in qualità di unici tecnici abilitati.
Durante il controllo l’agronomo non era presente e la “martellata” era affidata ai due operai sprovvisti dell’abilitazione. Si è pertanto proceduto al sequestro del “martello forestale” di proprietà del’agronomo, del martello numeratore e del cavalletto dendrometrico usato per misurare le piante.