Una nave in servizio da Grado a Trieste ha lanciato un ‘may day’ per rischio affondamento mentre era in navigazione verso il porto di Monfalcone.
Tutti i passeggeri a bordo e i membri dell’equipaggio – composto da 4 membri – sono stati trasferiti sulle zattere di salvataggio e verranno riportati al porto di Grado.
In soccorso alla motonave ‘Audace’ sono intervenuti i mezzi della Guardia Costiera dislocati tra Trieste e Lignano Sabbiadoro, i vigili del fuoco, con elicotteri e il nucleo sommozzatori, e la Guardia di finanza.
La nave svolge servizio di collegamento estivo tra Grado, Monfalcone e Trieste, per conto della Apt di Gorizia.
Il mare si presentava mosso. Al largo sono giunti i rimorchiatori per trainare l’imbarcazione in avaria, ancora in galleggiamento. Non sono ancora state chiarite le cause che hanno costretto la motonave a lanciare l’sos. A quanto si apprende, la nave ha imbarcato acqua dal lato di prua.
L’allarme per il pericolo affondamento lanciato dalla motonave Audace ha fatto scattare l’allerta per maxi emergenza sanitaria da parte della centrale operativa regionale della Sores Fvg.
Tutti i mezzi a disposizione sono stati inviati in porto a Grado (Gorizia) dove i passeggeri e i membri dell’equipaggio saranno sbarcati.
La Sores è intervenuta sul posto con la Centrale operativa mobile e il direttore Giulio Trillò, che ha assunto il ruolo di direttore dei soccorsi sanitari.
Ci sono state 6 ambulanze, un posto medico avanzato allestito da Sogit Grado, 2 furgoni trasporto persone e mezzi supporto logistico. L’elisoccorso ha atteso presso il campo sportivo, il secondo elicottero, con equipe sanitaria completa, resta a Campoformido per garantire operatività sul resto della regione.
Aggiornamento della Guardia costiera: tutti in salvo. Aperta una indagine
“Tutti sbarcati in sicurezza a Grado gli 85 tra passeggeri ed equipaggio della motonave Audace, che stamattina ha rischiato di affondare nelle acque dell’alto adriatico”. Lo comunica la Guardia Costiera sull’incidente della motonave.
“I mezzi della Guardia Costiera, con l’ausilio di tre rimorchiatori appositamente inviati in zona operazioni, hanno terminato il trasbordo dei naufraghi – tra cui 5 minori – giungendo in banchina sotto il coordinamento della Guardia Costiera di Trieste. La nave, ormai semiaffondata, è stata presa a rimorchio e dirige verso Porto Nogaro per i necessari accertamenti del caso. Aperta un’inchiesta amministrativa dalla Guardia Costiera di Trieste”.
“Questa mattina – viene spiegato in una nota – la Guardia Costiera di Trieste ha ricevuto un “MayDay” da parte della motonave “Audace”, che effettua attività di trasporto pubblico locale di passeggeri tra i porti di Trieste e Grado. La nave imbarcava acqua ed era quindi a rischio affondamento. Coordinate immediatamente le operazioni dal Centro di soccorso della Guardia Costiera di Trieste, sono stati inviati a circa 5 miglia dalla costa mezzi navali ed un aeromobile della Guardia Costiera. Le 76 persone a bordo, che avevano preso posto sulle zattere di salvataggio, sono state tutte tratte in salvo e non si registrano feriti ma solo tanto spavento tra i passeggeri, in procinto di sbarcare a Grado in sicurezza con i mezzi navali della Guardia Costiera”.