Il Palamilone di Crotone, divenuto camera ardente per le vittime del naufragio del barcone del 26 febbraio a Steccato di Cutro, non ospita più bare.
Il trasferimento delle ultime salme rimaste è stato completato nel tardo pomeriggio. La struttura, così come aveva detto il nuovo prefetto Franca Ferrara è stato così restituito al Comune.
La bara bianca con la sigla KR16M0 che accoglie il corpicino di un neonato è stata portata nel cimitero di Crotone dove verrà tumulata. Due salme sono partite alla volta di Pakistan mentre altre nove sono state portate a Cutro, in due locali del cimitero vecchio.