Oliverio minaccia le dimissioni: “Se non convinco meglio andare a casa”

La replica del governatore della Calabria dopo le autosospensioni di Ciconte e Guccione dal gruppo del Pd (in maggioranza)

Carlomagno
Mario Oliverio con Vincenzo Ciconte
Mario Oliverio con Vincenzo Ciconte in una foto d’archivio

“Se questo mio servizio non convince la maggioranza dei consiglieri, basta deciderlo e interrompere la legislatura. L’aula è sovrana”. Lo ha detto il presidente della Regione, Mario Oliverio, replicando in Consiglio regionale agli interventi sulle autosospensioni dei consiglieri Guccione e Ciconte dal Gruppo del Pd.

Oliverio ha proposto “una seduta ad hoc del Consiglio regionale nel corso della quale – ha detto – svolgerò una relazione sullo stato della Regione sulla quale ognuno sarà libero di determinarsi e fare le proprie scelte”.

“Siamo a quindici mesi dalla conclusione della legislatura, della scadenza elettorale, ma – presegue Oliverio – se non si va avanti, è meglio chiudere subito. Ma io vi invito a riflettere a misurare le parole rispetto ai fatti perché il danno più grave in questo finale di legislatura è gettare superficialmente escrementi sulla Regione in generale”.