SELLIA MARINA (CATANZARO) – Un pensionato di 75 anni, Antonio Verrino, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Sellia Marina e da quelli di Zagarise per l’omicidio di Michele Mustara, l’operaio forestale ucciso il 18 luglio 2012 lungo la strada provinciale tra Zagarise a Magisano.
Contro Mustara furono sparati 6 colpi di pistola 5 dei quali andati a segno. L’uomo morì dopo 2 giorni nell’ospedale di Catanzaro. Al pensionato i carabinieri sono giunti dopo un’analisi del luogo in cui venne trovato Michele Mustara e grazie a testimonianze e alle immagini di alcune telecamere.
Ad Antonio Verrino è stata trovata una pistola “Velodog” calibro 5,75 di cui i tecnici del Ris di Messina hanno riscontrato “identità balistica” con quella usata per l’omicidio. Verrino, secondo quanto è stato riferito, avrebbe detto di avere ucciso Mustara ritenendolo l’autore di furti di bestiame e per un debito di 5.000 euro non onorato.
L’uomo è stato arrestato per un’ordinanza del gip Giuseppe Perri, su richiesta del pm di Catanzaro Domenico Assumma.