I carabinieri della compagnia di Rende, hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a tre persone di Bisignano, C.D., C.V. e F.T., indagate nell’ambito dell’operazione Fentanyl, con la quale lo scorso 2 ottobre è stata sgominata una rete dedita allo smercio illegale di cerotti impregnati da potenti analgesici.
Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Castrovillari, quale stralcio dell’operazione condotta dalla Stazione Carabinieri di Bisignano e dal NAS di Cosenza e conclusasi venti giorni fa.
Gli indagati sono ritenuti responsabili, in concorso, dei reati di “Spaccio di sostanze stupefacenti”, “Truffa in danno del servizio sanitario nazionale”, “Ricettazione”, “Falsità materiale commessa dal privato” e “Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in certificati o autorizzazioni amministrative” commessi anche nei comuni della provincia di Cosenza di competenza del Tribunale di Castrovillari.
L’indagine è scaturita dalle dichiarazioni rese dalla madre di uno dei destinatari dei provvedimenti restrittivi, che nel mese di maggio 2017, segnalava ai carabinieri di Bisignano che il figlio era solito acquistare illegalmente, da alcuni spacciatori del luogo, un medicinale antidolorifico e narcotico, denominato “Durogesic”, in forma di cerotti transdermici contenenti quale principio attivo il “Fentanyl”, un potente analgesico oppioide sintetico avente effetti largamente superiori alla morfina.