La Polizia Postale della Calabria ha proceduto all’arresto in flagranza di reato di un uomo di 46 anni, disoccupato, separato dalla moglie e senza figli, per ingente detenzione di materiale pedopornografico, a seguito di perquisizione personale disposta dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, nel corso della quale gli operatori hanno sequestrato e verificato i dispositivi informatici.
Il decreto di perquisizione eseguito è stato adottato dal Sostituto Procuratore della Repubblica Vittorio Fava, titolare dell’indagine, a seguito delle risultanze investigative comunicate dalla Polizia Postale che hanno consentito di individuare l’uomo quale presunto autore dei delitti perpetrati online in danno dei minori.
Gli investigatori hanno individuato oltre 1.000 immagini e video a carattere pornografico ritraenti minori, in molti casi abusati o torturati in tenerissima età.