14 Giugno 2025

25 arresti in blitz globale contro la pedopornografia generata dall’intelligenza artificiale

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Europol ha supportato le autoritร  di 19 paesi in un’azione su larga scala contro lo sfruttamento sessuale dei minori che ha portato a 25 arresti in tutto il mondo. I sospettati facevano parte di un gruppo criminale i cui membri erano impegnati nella distribuzione di immagini di minori completamente generate dall’intelligenza artificiale (IA).

La maggior parte degli arresti รจ stata eseguita simultaneamente il 26 febbraio 2025 durante un’operazione globale (Operazione Cumberland) guidata dalle forze dell’ordine danesi. Sono previsti altri arresti nelle prossime settimane, poichรฉ l’operazione รจ ancora in corso. Gli arresti sono stati operati in molti paesi tranne che in Italia.

Il principale sospettato, un cittadino danese arrestato nel novembre 2024, gestiva una piattaforma online in cui distribuiva il materiale generato dall’intelligenza artificiale da lui prodotto. Dopo un simbolico pagamento online, gli utenti di tutto il mondo sono stati in grado di ottenere una password per accedere alla piattaforma e guardare i bambini che venivano abusati, spiega una nota dell’Europol. I risultati dell’operazione finora sono 273 sospettati identificati, 25 sospettati arrestati, 33 perquisizioni domiciliari e 173 sequestri.

Nel corso delle indagini, Europol e la Joint Cybercrime Action Taskforce (J-CAT), ospitata da Europol, hanno fornito il coordinamento operativo alle forze dell’ordine coinvolte nel caso. Anche gli esperti del Centro europeo per la criminalitร  informatica di Europol hanno facilitato gli scambi di informazioni e fornito intelligence e analisi operative agli investigatori nazionali.

L’operazione Cumberland รจ stato uno dei primi casi che ha coinvolto materiale di abusi sessuali su minori (CSAM – “Materiale pedopornografico “autogenerato”, ndr), generato dall’intelligenza artificiale, rendendolo eccezionalmente impegnativo per gli investigatori, soprattutto a causa della mancanza di una legislazione nazionale che affronti questi crimini. A questo proposito, gli Stati membri dell’UE stanno attualmente discutendo un regolamento comune proposto dalla Commissione europea per affrontare questa nuova situazione e proteggere i bambini dall’essere abusati e sfruttati sessualmente.

Queste immagini generate artificialmente sono cosรฌ facilmente create che possono essere prodotte da individui con intenti criminali, anche senza una conoscenza tecnica sostanziale. Ciรฒ contribuisce alla crescente prevalenza di materiale di abusi sessuali su minori e, con l’aumento del volume, diventa progressivamente piรน difficile per gli investigatori identificare i colpevoli o le vittime. Le forze dell’ordine dovranno sviluppare nuovi metodi e strumenti investigativi per affrontare queste sfide emergenti.

CSAM generato dall’IA: un crimine grave
Lo sfruttamento sessuale dei minori online rimane una delle manifestazioni piรน minacciose della criminalitร  informatica nell’Unione Europea e continua a essere una delle massime prioritร  per le forze dell’ordine, che hanno a che fare con un volume sempre crescente di contenuti illegali.

Il materiale sessuale minorile autogenerato costituisce una quota significativa del CSAM rilevato. I modelli di IA in grado di generare o alterare le immagini vengono abusati dai trasgressori per produrre CSAM e per estorsione sessuale. Tali modelli sono ampiamente disponibili e si sono sviluppati rapidamente, con un output che ora assomiglia sempre di piรน a materiale autentico, rendendo piรน difficile identificarlo come generato artificialmente.

Ciรฒ pone sfide significative alle autoritร  nell’identificazione delle vere vittime. Anche nei casi in cui il contenuto รจ completamente artificiale e non vi รจ una vera vittima raffigurata, come nell’operazione Cumberland, il CSAM generato dall’IA contribuisce comunque all’oggettivazione e alla sessualizzazione dei bambini.

La lotta di Europol contro lo sfruttamento sessuale dei minori
La lotta contro lo sfruttamento sessuale dei minori รจ una prioritร  per Europol. Dal 2017, l’Agenzia ha guidato l’iniziativa Stop Child Abuse โ€“ Trace An Object, che consente ai cittadini di fornire informazioni riconoscendo oggetti per aiutare a risolvere un caso di abuso sessuale su minori. Ad oggi, il pubblico in generale ha condiviso quasi 28.000 suggerimenti, 30 bambini sono stati salvati da un pericolo e 6 autori sono stati identificati e perseguiti.

Su richiesta degli Stati membri dell’UE e di altri partner, Europol ospita anche una Victim Identification Taskforce, un’ulteriore iniziativa che consente alle forze dell’ordine di lavorare insieme per localizzare le indagini e identificare le vittime. I bambini in Germania e Australia sono giร  stati messi al sicuro grazie a questa iniziativa.

Prossimo passo: prevenire futuri crimini
L’operazione Cumberland non si concentra solo sull’arresto degli autori, ma adotta anche misure proattive per prevenire ulteriori incidenti. Europol e i suoi partner lanceranno una campagna online nei prossimi giorni evidenziando le conseguenze dell’uso dell’intelligenza artificiale per scopi illegali e prendendo di mira i potenziali autori dove sono piรน attivi: online. La campagna utilizzerร  messaggi online per raggiungere gli acquirenti di contenuti illegali, oltre ad altri metodi come bussare e parlare, messaggi sui social media e lettere di avvertimento.

L’operazione Cumberland dimostra uno sforzo coordinato in corso da parte delle forze dell’ordine per affrontare questa minaccia in modo completo, dall’arresto dei criminali alla prevenzione di crimini futuri attraverso l’istruzione, la deterrenza e il supporto a coloro che desiderano cercare supporto o aiuto.

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