I carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Crotone, hanno arrestato nella notte un 38enne, Giovanni Battista Lombardo, immobiliarista incensurato di Castelsilano (Crotone) ritenuto la mente finanziaria dell’organizzazione di ‘ndrangheta, che grazie alle proprie conoscenze e attitudini professionali, avrebbe svolto, per conto della cosca di Belvedere Spinello un ruolo di intermediatore finanziario mediante “l’acquisto ed il cambio di monete fuori uso, l’utilizzo di conti correnti cifrati di cui aveva la disponibilità in stati esteri”.
In queste ore i militari guidati dal colonnello Salvatore Gagliano stanno passando al setaccio i numerosi immobili nella disponibilità del professionista alla ricerca di documentazione utile alle indagini.
Giovanni Battista Lombardo, è stato scovato dopo ulteriori indagini scaturite della vasta operazione dell’Arma (Six Town) che il 18 ottobre 2016, portò all’arresto di 36 persone, tra capi e gregari, affiliati a una pericolosa organizzazione di ‘ndrangheta facente capo alla famiglia Marrazzo, attiva nella provincia di Crotone e con ramificazioni nella provincia di Cosenza e in Lombardia.
Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro consentirono di far luce su svariate attività illecite del clan, tra i reati contestati, figura l’omicidio, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, favoreggiamento, ricettazione e numerosi delitti in materia di armi. Sequestrati anche numerosi beni immobili e automezzi nella disponibilità di capi e affiliati.