Alle 3 di ieri la centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Lamezia Terme viene attivata per un furto in atto nei pressi dell’aeroporto. A chiamare alcuni passanti che avevano notato un soggetto con fare sospetto che si avvicinava a varie auto in sosta.
Le scrutava, una ad una, fin quando la sua attenzione viene attirata da qualcosa, forse una borsa lasciata all’interno di un Mitsubishi Pajero parcheggiato a bordo strada. Ad un certo punto, dopo essersi guardato intorno, un colpo secco al finestrino per arraffare ciò che era stato forse dimenticato sul sedile.
Nel frattempo, però, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile giungeva velocemente nella direzione di fuga del soggetto. Fondamentale è stato il ruolo dei tre giovani che hanno richiesto l’intervento i quali hanno assistito a tutta la scena. Giunti nei pressi dell’aeroporto i militari operanti lo trovavano con la borsa oggetto di furto e le mani sporche di sangue a causa delle ferite procuratesi per la rottura del finestrino dell’auto.
Il giovane, M.H., marocchino, incensurato, classe ’92, veniva pertanto tratto in arresto per furto aggravato e, a seguito di convalida, gli veniva applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora.