I Carabinieri di Palmi hanno arrestato due persone accusate di coltivazione e produzione di canapa indiana. Si tratta di Michele Santaiti, 30 anni, e del venticinquenne Antonio Rosace.
I militari, nel corso di rastrellamenti di contrasto alle piantagioni di marijuana, disposti dal Gruppo Carabinieri di Gioia Tauro, nella Contrada Prato Inferiore di Palmi, sono riusciti ad individuare una coltivazione composta da circa 40 piante di cannabis indica in pieno stato vegetativo, dell’altezza media di circa 1,2 metri ed un peso complessivo di 50 chili circa, che avrebbe fruttato sul mercato della droga fino a circa 100 mila euro di illeciti profitti.
Nel corso nel servizio, reso complesso dalle peculiari condizioni morfologiche del territorio, i due giovani sono stati colti mentre erano intenti a curare la coltivazione con attrezzi agricoli e un sistema per l’irrigazione ad acqua.
Le successive operazioni di rastrellamento della zona, riferiscono i militari, hanno permesso poi di rinvenire, nei pressi della piantagione, occultata tra la fitta vegetazione, anche una struttura in legno per la lavorazione e l’essiccazione delle piante.
Gli arrestati sono stati tradotti presso la casa circondariale Arghillà di Reggio Calabria a disposizione dell’autorità giudiziaria.