Due centri di accoglienza per immigrati, uno a Benevento e l’altro a Durazzano, sono stati sequestrati in via preventiva dalla Procura della Repubblica di Benevento per carenze igienico sanitarie e documenti falsi che consentivano l’agibilità delle strutture. Sei persone le persone coinvolte.
I due centri, sequestrati dai carabinieri del Nas e del comando provinciale, ospitavano in totale 41 migranti che saranno destinati in altre strutture. Le indagini sono state coordinate dal procuratore Aldo Policastro e dall’aggiunto Giovanni Conzo.
Le sei persone sono indagate per “inadempienza di contratti di pubbliche forniture, atto falso e violazioni al testo unico sull’edilizia”. Secondo gli accertamenti condotti dai militari del Nas di Salerno è emerso che le due strutture, adibite a centri di prima accoglienza dai proprietari, non disponevano né delle “certificazioni di agibilità”, né di quelle di “abitabilità”.
Uno dei due centri per migranti era stato realizzato senza il permesso di costruire, mentre i proprietari del secondo immobile avevano presentato un “falso attestato di agibilità”, per essere abilitati all’accoglienza dei profughi.