Un capannone rurale abusivo è stato sequestrato nei giorni scorsi nelle campagne di Strongoli dai carabinieri-forestali di Cirò, del gruppo di Crotone. Il responsabile della realizzazione del manufatto, un 43enne del posto, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone per abusivismo edilizio.
Durante una serie di controlli antiabusivismo, i militari hanno localizzato la struttura in un’area olivetata sita nella località “Manca della Casa” del comune di Strongoli, .
A seguito di accertamenti presso l’ufficio tecnico comunale per verificare la regolarità della costruzione, è emerso che l’opera era priva di qualsivoglia atto d’assenso che ne legittimasse l’edificazione.
Il fabbricato, costruito su una superficie di 20 metri per sette e alto 4 mt, è stato realizzato recentemente all’interno di un fondo chiuso, con muri in conglomerato cementizio su tre lati e una parete in lamiera coibentata.
Sulla scorta degli elementi raccolti, il capannone è stato sequestrato e il provvedimento è stato già convalidato dal Giudice delle indagini preliminari. L’attività effettuata dai militari è volta a contrastare l’abusivismo edilizio, una delle forme più diffuse di illegalità nel territorio del Marchesato, che comporta il consumo di suolo oltre a forme di deturpamento del paesaggio.