Tutto da rifare sul Viadotto Cannavino, il ponte di Celico sulla statale 107 “Paola-Crotone” interessato da una vistosa crepa strutturale. Dopo che nel 2019 era stato inaugurato l’avvio dei lavori di ripristino, Anas ha infatti revocato il contratto col precedente appaltatore perché dovranno essere eseguiti lavori tecnicamente più complessi e anche più costosi. In altre parole l’ente ha in mente di sostituire l’intero impalcato nella parte interessata al cedimento con conseguenti ulteriori disagi per la circolazione che verrà completamente chiusa al traffico.
“La decisione di Anas – spiega una nota – è motivata dalla necessità di effettuare con celerità lavori di maggiore complessità tecnica ed economica sul ponte Cannavino, tenuto conto della sua rilevanza per la mobilità territoriale”.
“Nel corso del completamento dei lavori di adeguamento statico, comprendenti tra l’altro il risanamento corticale delle opere in elevazione, Anas a seguito delle ulteriori evidenze derivanti dalle nuove indagini e dal continuo monitoraggio sull’opera, ha ritenuto di procedere con l’esecuzione di un intervento più approfondito consistente nella sostituzione dell’impalcato, in luogo della sola manutenzione prevista dal progetto originario che avrebbe comunque richiesto la chiusura del viadotto”.
“La scelta di sostituire l’impalcato, oltre a garantire un più efficace ripristino della linearità del piano viabile, consente l’adeguamento sismico e la conseguente maggiore durabilità dell’opera. Anas, con l’obiettivo di velocizzare i lavori, ricorrerà a un contratto in Accordo Quadro già disponibile”, conclude la nota.
Nel precedente appalto si prevedevano 250 giorni di tempo per i lavori di ripristino con un costo complessivo di 4,2 milioni di euro. Con la sostituzione dell’impalcato centrale del viadotto, al momento non sono chiari né i tempi né l’investimento che sarà di certo molto corposo del primo contratto.