Un giovane di 27 anni, Giampiero Vescera, sottoposto ad indagini per vari reati e ritenuto vicino alla criminalità organizzata garganica, è stato ucciso con colpi d’arma da fuoco a Vieste (Foggia). Il corpo è stato trovato sabato mattina in un uliveto nei pressi di una stazione di servizio sulla strada per Vico del Gargano. A scoprire il cadavere, un operaio.
Sul posto, sono giunti i militari del Reparto Operativo e i colleghi della tenenza di Vieste che hanno avviato indagini per risalire all’autore. Secondo una prima ricostruzione, Giampiero Vescera era giunto nell’area agricola con il suo scooter quando l’assassino (o più killer) ha cominciato a sparare colpendolo alle spalle e alla nuca. L’omicidio probabilmente è avvenuto nella serata di venerdì.
L’uomo era stato arrestato con altre due persone nell’agosto del 2015 con l’accusa di avere assaltato due mesi prima nella zona industriale di Termoli un furgone che trasportava 900 chili di sigarette per conto dei Monopoli di Stato.
L’autista venne sequestrato e poi rilasciato. Era accusato di rapina aggravata, sequestro di persona, porto abusivo di armi e ricettazione. Le sigarette, del valore complessivo di circa 200.000 euro, furono recuperate dai militari poche ore dopo l’assalto. La vittima aveva parentele e legami con persone della criminalità. Non si esclude che il movente possa essere maturato in questo contesto.