È arrivata stamani al porto di Vibo Valentia Marina la nave di Frontex Opv-Kbv con a bordo circa 520 migranti, tra questi 150 minori.
Sulla banchina del porto si è messa in moto la macchina organizzativa coordinata come sempre dalla Prefettura. Presenti, oltre ai funzionari dell’ufficio territoriale di Governo, i sanitari del Suem 118, le forze dell’ordine e i volontari della Croce rossa italiana, della Protezione civile e delle varie associazioni radicate sul territorio. Non si segnalano, al momento, particolari problemi sul fronte sanitario.
Le operazioni di sbarco e di prima assistenza si stanno svolgendo senza particolari intoppi. A bordo ci sono anche due cadaveri consegnati all’imbarcazione di Frontex da un’altra nave in servizio di pattugliamento nel Canale di Sicilia.
Intanto è emergenza sbarchi. Negli ultimi giorni il numero di migranti imbarcati dagli schiavisti dalla Libia verso l’Italia è notevolmente incrementato. Nella sola giornata di ieri, al largo delle coste libiche, ne sono stati salvati oltre 5.000, mentre sono complessivamente 8.500 quelli che si trovano a bordo delle navi dei soccorritori che stanno ora facendo rotta ora verso porti italiani.
I cinquemila soccorsi ieri navigavano a bordo di cinque barche e 18 gommoni, raggiunti da unità della Guardia Costiera e di organizzazioni non governative e, inoltre, da alcuni rimorchiatori ‘dirottati’ per i soccorsi.
Gli 8.500 migranti, soccorsi negli ultimi due giorni, sono a bordo di 14 navi: sei di queste hanno già fatto ingresso o stanno per entrare in porti di Sicilia e Calabria; le altre otto sono ancora in navigazione a largo delle coste italiane, mentre l’Ue resta a guardare.