La Squadra mobile di Reggio Calabria, ha arrestato un reggino di 75 anni, ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale ai danni di una bambina di 8 anni.
Il provvedimento, emesso dal gip, giunge ad esito di indagini coordinate dalla procura della Repubblica guidata da Giovanni Bombardieri.
La Polizia di Stato ha fatto luce su un presunto episodio di abuso sessuale ai danni della bambina la quale, nei primi giorni del mese di settembre, sarebbe stata costretta con forza dall’uomo, approfittando della momentanea distrazione dei familiari, a compiere atti sessuali all’interno della sua abitazione.
A far scattare le dichiarazioni i familiari della minore che, raccontando ai poliziotti le confidenze raccolte dalla bambina nell’imminenza dei fatti, hanno consentito di scoprire il grave abuso sessuale, successivamente confermato in modo attendibile dalla stessa minore, a distanza di pochissimi giorni, in sede di audizione protetta.
Concordando con le risultanze investigative acquisite dalla Squadra mobile, la Procura della Repubblica reggina ha avanzato urgente richiesta di misura cautelare nei confronti dell’uomo, che il giudice ha accolto disponendo la custodia cautelare degli arresti domiciliari, trattandosi di soggetto ultrasettantenne.