(ANSA) – LIMBADI (VIBO VALENTIA), 14 LUG – Tanta commozione oggi pomeriggio in occasione dei funerali di Matteo Vinci, il biologo quarantaduenne morto a Limbadi lo scorso 9 aprile per l’esplosione di una bomba collocata sotto la sua autovettura e nella quale rimase ferito il padre, Francesco, di 73 anni.
Le esequie sono state celebrate nei locali della scuola media del paese con rito civile alla presenza di alcune centinaia di persone, dei rappresentanti di Libera – ma non delle autorità invitate dai genitori dell’uomo insieme a tutto il paese – che si sono strette attorno a Francesco Vinci e Rosaria Scarpulla e alla ragazza Laura Sorbara. La madre ha scritto una lettera che non ha avuto la forza di leggere e che ha affidato ad un’amica.
“Non porteremo all’asilo i tuoi figli – ha scritto tra l’altro la donna – come fanno tanti altri genitori, ma andremo in giro per tribunali a chiedere giustizia per nostro figlio massacrato”. Per l’omicidio di Matteo Vinci, lo scorso giugno, sono stati arrestati alcuni componenti della famiglia Mancuso.