Se a Milano sarà Giuseppe Sala il candidato del centrosinistra alle prossime amministrative di giugno, a Roma il popolo delle primarie dovrà scegliere tra sei contendenti. Sono Roberto Giachetti, Roberto Morassut e Stefano Pedica per il Pd; Gianfranco Mascia (Verdi), Domenico Rossi (centro democratico) e Chiara Ferraro, una ragazza autistica.
Ad annunciarli, il segretario del Pd del Lazio Fabio Melilli. “Tra le regole delle primarie – ha puntualizzato Melilli – c’è un tetto di spesa massimo per candidati di trentamila euro e chiediamo una rendicontazione puntuale”.
Per il centrodestra, nella capitale, è stata trovata la quadra su Guido Bertolaso. I leader di Forza italia, Silvio Berlusconi, della Lega Matteo Salvini e di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni hanno offerto a Berlolaso di voler competere per il dopo Marino.
Con una lettera firmata dai tre esponenti politici hanno chiesto all’ex capo dell protezione civile “di voler guidare, nel ruolo di candidato Sindaco, un’ampia coalizione di centrodestra aperta anche al contributo delle migliori risorse della società civile”.
Bertolaso accetta senza riserve. “Sono onorato della proposta che Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni mi hanno formulato. Grazie al progressivo miglioramento delle condizioni di salute della mia adorata nipotina, che mi consentono di riacquisire la necessaria tranquillità, accetto questa nuova sfida”, afferma Bertolaso in una nota da Londra.
“Consapevole – prosegue Bertolaso – che sarà indispensabile l’impegno di tutti e sarà altrettanto fondamentale dedicare ogni energia e ogni sforzo, ogni giorno, per migliorare le condizioni di vita dei cittadini romani, per ridare decoro e prestigio ad una città ormai ridotta davvero in condizioni di emergenza. Per amore di Roma, per la sua storia e per il rispetto che i romani meritano”.